		Premio Strega
Il Premio Strega, universalmente riconosciuto come uno dei premi letterari più importanti d’Italia, è nato nel 1947 per volontà di Maria e Goffredo Bellonci. Fin dal 1944 la coppia aveva animato nella propria casa un prestigioso salotto letterario, frequentato da scrittori, giornalisti, artisti e uomini di cultura accomunati dal desidero di reagire alle difficoltà e alla povertà culturale imposte da vent’anni di regime fascista e dalla guerra. Da questo primo nucleo di “amici della domenica”, che si incontravano in casa Bellonci per discutere di attualità, arte e letteratura, è nato il Premio, sponsorizzato fin dalla sua prima edizione dal celebre marchio del Liquore Strega. Il premio è stato assegnato, negli anni, a molti capolavori della letteratura italiana contemporanea. Per citarne solo alcuni, basta pensare a ‘L’isola di Arturo’ di Elsa Morante (1957), ‘Sessanta racconti’ di Dino Buzzati (1958), ‘Il Gattopardo’ di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1959), ‘La chiave a stella’ di Primo Levi (1979) o, in anni più recenti, ‘Il nome della rosa’ di Umberto Eco. La formula del Premio, pur con alcuni adattamenti, non ha mai subito sostanziali modifiche ed è ancora quella stabilita nelle prime edizioni: come da tradizione, a ogni edizione del Premio possono partecipare tutti i libri pubblicati in Italia tra il 1° aprile dell’anno precedente e il 31 marzo dell’anno in corso che abbiano ricevuto la candidatura da parte di almeno 2 dei 400 “amici della domenica”. Nel mese di giugno viene selezionata, tra tutti i titoli candidati, la cinquina dei finalisti, e il primo giovedì del mese di luglio viene infine eletto il vincitore.
I vincitori degli ultimi venti anni:

2023

Come d'aria

Ada D'Adamo

Elliot

I libri di Ada D'Adamo

"Come d'aria" è un coinvolgente romanzo che narra la storia di una figlia disabile, Daria, e di sua madre Ada. La vita di Daria è stata segnata fin dai primi giorni da una malformazione celebrale e la mancanza di una diagnosi tempestiva le ha causato un ritardo cognitivo e gravi difficoltà motorie e comunicative. Sua madre, che per anni ha dovuto affrontare una vita fatta di sacrifici e ostacoli, scopre alla soglia dei cinquant’anni di essersi ammalata. La scoperta della malattia diventa un'opportunità per Ada di rivolgersi direttamente a Daria, che comunica solo attraverso il sorriso, e condividere con lei la loro storia. Attraverso una narrazione coinvolgente l'autrice intreccia le vite di entrambe le donne, esplorando le loro battaglie interiori e le sfide che i loro corpi e le loro menti devono affrontare. Col passare del tempo il corpo di Ada diventa sempre più debole e la sua energia inizia a sgretolarsi: un terribile destino inesorabilmente unisce madre e figlia in un bisogno condiviso di cura e assistenza da parte degli altri. Un racconto di straordinaria forza che, tra fatiche quotidiane, dolore e rabbia, ma anche inaspettati momenti di felicità e tanta determinazione, offre una riflessione profonda sulla fragilità e la forza dell'animo umano. Un libro intenso che affronta temi importanti quali la malattia e la lotta interiore, e colpisce il lettore dritto al cuore con momenti di grande tenerezza e immensa dignità.

2022