Libri dell'autore Carlo Goldoni
Carlo Goldoni rivoluzionò il modo di fare teatro nel Settecento. Si passò dall'improvvisazione della commedia dell’arte ai copioni scritti e dalle maschere ai personaggi sfaccettati e complessi. Le scene, la divisioni in parti della pièce, la consequenzialità della vicenda, i riferimenti spazio-temporali chiari, furono le altre innovazioni apportate. Anche la lingua, sempre ricca di sfumature dialettali, fu usata per conferire maggiore realismo ai personaggi. La sua prima opera rappresentata fu “Momolo Cortesan” ma modificò il mondo della commedia soprattutto con i lavori seguenti. “La vedova scaltra”, “Il cavaliere e la dama”, “La bottega del caffè”, “Il bugiardo” e “Baruffe chiozzotte” sono solo alcune delle sue trame più note. Un eccezionale compendio delle novità e delle sperimentazioni apportate è presente in “La locandiera”. Rappresentata per la prima volta nel 1753, mise in scena le avventure, i problemi e la scaltrezza della proprietaria fiorentina di una locanda. Nel 1756 compose per il Carnevale di Venezia un’altra opera fondamentale: “Il Campiello”. Gli anni seguenti furono caratterizzati dal suo arrivo a Parigi, dove non ottenne l’apprezzamento del pubblico e della critica. Goldoni ripiegò nell'insegnamento dell’italiano alle figlie del re Sole e nella scrittura delle sue memorie in francese. All'età di ottantacinque anni morì a Parigi.